Facebook Ads contro Adwords: Io la vedo cosi! Dimmi la tua opinione.
Facebook è il social network più usato in Italia ma anche nel mondo.
Con il tempo sono nati molti siti che vendono sistemi di marketing da utilizzare su facebook per aumentare le vendite, il branding, le liste ecc.
Ne ho lette di cotte e di crude. Spesso poi le cose sono anche contrastanti: c’è chi difende una tesi, chi un’altra ma tutti convergono sul fatto che su facebook non devi fare spam, devi aprire le discussioni che invoglino le persone a parlare del prodotto…e cosi via. Insomma un procedimento molto lungo ed impegnativo.
Poi c’è Facebook Ads. Cos’è Facebook Ads?
Ads = Annunci pubblicitari
Il circuito pubblicitario di Facebook che permette agli inserzionisti di pubblicare annunci Pay per Click su Facebook.
Questi Ads, vengono ancora oggi utilizzati soprattutto per fare list building. Quindi incrementare il numero di contatti della propria mailing list. Ho già parlato, e fatto un video, sui motivi dell’importanza di una mailing list.
Anche qui piovono a bizzeffe prodotti ed infoprodotti sul come migliorare il rendimendo degli annunci pubblicati su Facebook ads.
Il problema vero e che io a Facebok Ads sono stato sempre contrario. Fin dall’inizio!!
IL PUNTO DI VISTA
Analizziamo velocemente i comportamenti che vengon fuori quando nelle discussioni fra amici “dal vivo” come in pizzeria, al parco, a scuola o al lavoro compare l’argomento facebook.
Questa analisi ovviamente la facciamo su comuni mortali con abilità informatiche medio basse (l’ 80% degli italiani), ovvero quelle persone che riescono a scaricare la posta e andare su facebook.
In linea di massima si sente dire:
- Metti la foto su facebook!
- Hai visto il video che ho postato?
- Adesso ti taggo su facebook!
- Vai sul profilo di Amanda per vedere le foto del matrimonio ?
- Hai visto quel link ?
- Menomale che c’è facebook per i compleanni..
(Se ne senti dire di altre scrivile nei commenti sotto)
Come si può vedere chi parla di facebook o chi si ritrova a parlare di facebook nella stragrande maggioranza dei casi tende a parlare di facebook come un passatempo.
Morale: le persone su facebook NON cercano informazioni!
Passiamo adesso a Google e il suo circuito Google AdWords.
Anche in questo caso analizziamo i comportamenti delle persone quando entra nella discussione Google.
Quindi facendo sempre riferimento a quel 80% di persone in linea di massima si sente dire:
- Per trovarlo vai su Google e cerca…”xyz”
Basta!
Per la percezione comune delle persone Google ha una risposta a tutto. Per molti Google è il sistema operativo, per molti Google è un qualsiasi sito web, insomma…hai capito dove voglio arrivare.
Morale: le persone vanno su Google per cercare informazioni.
IL PALCOSCENICO TIPO
Ipotizziamo che stessi cercando una maschera da sub nuova inizio a cercare su Google “Maschera sub”.
L’atteggiamento mentale dell’utente, in questo caso io, è focalizzato alla ricerca di qualcosa di cui ha bisogno (la maschera sub) e quindi il cervello non avrà difficoltà a compiere determinate azioni come cliccare su un annuncio AdWords o più di uno, rimanere nella landing per approfondire o rimbalzare di sito in sito.
L’interesse in quel preciso momento della giornata è alto proprio come il focus, dunque in linea con l’atteggiamento mentale dell’utente.
Ipotizziamo, dopo, che mentre sto guardando la home di facebook mi accorgo di un annuncio sulle maschere da sub.
L’atteggiamento mentale in questo caso è del tutto diverso, con buona probabilità potrei rimandare la scelta a “quando lo scelgo io” o comunque potrei non approfondire più di tanto la cosa proprio perchè in quel preciso momento non ho l’interesse specifico su quel prodotto.
CONCLUSIONE
Secondo me il semplice fatto che Facebook abbia accusato dei colpi economici dovuti proprio al calo di pubblicazioni di annunci (con il quale mantiene tutta la struttura informatica) è dovuto principalmente al fatto che gli inserzionisti non ottenevano risultati gratificanti dalle proprie campagne su Facebook.
Seppure sia verò che Adwords ha aumentato le “leggi ferree” per la pubblicazione dei suoi annunci, soprattutto in nicchie come il guadagnare online per in quale è diventato difficile mantenere attiva una campagna, secondo me Adwords rimane ancora oggi il migliore modo per investire soldi in Pay per Click.
Tu come la vedi? Fammi sentire la tua voce! 🙂
Gabriele ha detto:
D’accordo con te, fin’ora i risultati a tutt’oggi validi, restano quelli di google, ma non solo nei confronti di facebook, ma anche degli altri sistemi di advertising
Cinzia ha detto:
Andrea, condivido il tuo pensiero: è vero che FB viene sempre più usato “per lavoro” ma la sua vocazione ludica prevale. Ho comunque intenzione di provare un inserzione su Fb,un investimento minimo…ti saprò dire.
Grazie per tutto. Ciao.
Andrea Leti ha detto:
Ciao Cinzia, quando avrai i risultati ricordati di me!
Sono curioso e voglioso di parlarne e discutere dei risultati.
Francesco ha detto:
E’ vero facebook è usato principalmente per condividere informazioni e non per ricercarle, ma, mi chiedo, se questo modo di proporre informazioni tramite gli annunci aiuti in qualche modo il posizionamento del relativo sito nella serp dei motori di ricerca. Certo, bisognerebbe valutare bene quanto il gioco valga la candela, ma in linea di massima sono d’accordo con quanto scritto nell’articolo. Google o Yahoo sicuramente permettono una resa migliore dei soldi investiti.
Carmelo ha detto:
Io uso google da diversi anni ormai, i risultati sono ottimi e in genere il ritorno dell’investimento è alto. Facebook l’ho provato ma senza successo, i costi sono alti e il ritorno inesistente.
Inoltre google ha programmi appositi per le agenzie pubblicitarie (Google Engage ora Aqua prima) che rendono la vita estremamente facile a chi rivende il servizio.
Unica pecca? Il processo di sospensione degli account che a volte è un po’ pazzo.
Andrea Leti ha detto:
Sul processo di sospensione degli account ci si èuò aprire un lbiro intero.
E’ una delle cose più antipatiche se pensi che “sei disposto a pagare”…
Riccardo Friede ha detto:
Fb Ads può funzionare meglio come driver di marketing che come driver di vendita. Con questo voglio dire: utilizzare Fb Ads per azioni come iscrizione a una newsletter, spostamento a landing page di acquisizione, sondaggi etc etc anche esterni a Facebook. Ma per tentare la conversione a acquirente, sicuramente il luogo giusto è Google. Bel post!
Andrea Leti ha detto:
Ciao Riccardo,
dalla mia esperienza posso dire che per quanto riguarda il marketing sono in linea con il tuo pensiero su FbAds (stessa cosa per la vendita), però io non riscontro grandissimi risultati anche su Adwords per la vendita mentre riscontro ottimi risultati per la lead generation.
Ovviamente questo dipende molto dal mercato di riferimento.
Antonella ha detto:
Andrea, credo che tu abbai centrato bene il punto, e cioè che FB è un luogo principalmente di ‘cazzeggio’, mi scuso per la forza con cui mi esprimo, ma l’approccio di molti degli utenti è questa. Quindi l’attenzione a captare offerte per me è molto bassa. Sono altri i siti dove la gente cerca per interesse o bisogno. Io per prima mi rivolgo subito a Google.
Andrea Leti ha detto:
Ciao Antonella,
cazzeggio credo che sia la parola giusta.. 🙂
AGOSTINO ha detto:
andrea secondo me hai centrato l’obiettivo: facebook anche se molti dicono che e’ un ottimo business per poter guadagnare, io lo reputo un vero e proprio social network atto a scambiare foto, video, link, messaggi, e quant’altro si occupa di vero divertimento; google invece e’ il mezzo per lavorare e guadagnare online perche e’ piu’ completo e perche’ offre sicuramente piu’ competitivita’; io svolgo attivita’ online e devo dire che non mi servo di nessuno dei due e ne sono contento, perche’ investo poco e guadagno discreto; un salutone il tuo affezionatissimo agostino siclari
giovanni ha detto:
Condivido cio’ che hai scritto, anche se penso che per portare visite estremamente targhettizzate Google Adwords la faccia ancora da padrone, anche se i suoi regolamenti, sicuramente, non li condivido.
Piero ha detto:
ciao Andrea, sono pienamente d’accordo con te! Io stesso pubblicizzo le mie attività su altre situazioni che nascono e permettono “invasioni” di questo tipo mentre mi trovo costretto ogni volta a cancellare amicizie o appartenenze a gruppi (peraltro nei quali manco mi sono affiliato) x fuggire decine di spam quotidiane che, ed è un mio personale giudizio, fanno andare via la voglia di frequentare il mezzo stesso. D’accordo con google adwords.
Ancora grazie
Piero
Mark Sammaritani ha detto:
Bhè è un punto di vista interessante… la visione di facebook è corretta come passatempo ma è anche da considerare quanta gente passa il tempo sulle pagine di facebook.
Personalmente mi capita poco spesso di cercare le offerte su facebook ma spesso anche google è fuorviante.
E’ da valutare attentamente cosa e per quale settore… se voglio vendere qualcosa di prettamente materiale può essere interessante solo su google ma se pubblicizzo servizi online e altro potrei essere interessato anche a facebook.
Maurizio ha detto:
Analisi ineccepibile su due aspetti molto importanti e “caratterizzanti” le due diverse attività. Concordo pienamente con quanto asserito e, vorrei lanciare un altro sasso, quanti di noi utenti, dall’ avvento del nuovo lay-out di FB guardano qualche volta a destra della pagina, cioè al di fuori della time-line? Io sono uno di quelli che ormai ha il torcicollo e soffro di strabismo visto che guardo solo e sempre a sinistra!!!
ZioNick ha detto:
Non posso che associarmi alla tua analisi e a quella degli altri. Sia per esperienza diretta sia attraverso analisi da pizzeria (o bar dello sport) google rimane il principe delle campagne pubblicitarie.
Peccato per Bing che poteva essere forse l’unico vero concorrente di big G.
ERASMO RENZO ... ha detto:
Ho letto e riletto piu’attentamente tutti questi commenti,di certo e’che siete andati molto piu’a anti di me su tante questioni che avete scritto…I miei piccoli risultati veloci ed altrettanto validi,sono stati quasi solamente con Google…Ma pian piano mi accorgo di cominciare a familiarizzare sempre piu spesso anche con fb.-Youtube..E per ora molto poco con Twitter od altri…
Sono un pittore ed amo la sua visualizzazione ludica…Consivido spessissimo informazioni…Le ricerche sulle arti visive sono quello con cui mi affaccio piu spesso…
Amo i burattini,le maschere,il folklore,i rituali come basi delle arti,le attività motorie in campagna,od in montagna in tempo di vacanza,raccontare e costruire storie che scrivo-disegno-dipingo e quant’altro si possa fare,tutte le attivita’artistiche ,teatrali,mi incanto letteralmente di fronte alla danza,ed ascolto continuamente musica quando lavoro in atelier,o quando a casa scrivo i miei progetti cromoterapeutici…Credo che i giochi sul virtuale mondo moderno valgano pienamente la candela…Yahoo non lo consco ancora…
Non ne capisco di driver marketing,n’è di landing page per le acquisizioni,non me ne occupo io ma sono aiutato da altri…
Anche se accusato di cazzeggio,a me tiene molta compagnia e cerco sempre di saperne di piu grazie a a google sulle arti visive…
Spessissimo mi iscrivo alle newsletter sui libri musica,sport,politica,culture antiche tipo Maja,azteca,Incas,etc.ed ovviamente arte…
L’approccio mio rimane comunque da perfetto ignorante delle materie virtuali,ne capisco solo il futuro e l’importanza che avranno nello svolgere di tanti lavori sopratutto concettuali,artistici,culturali in generale…
Mi auguro solo di non essere stato maleducato con nessuno ne di essere un po’ invadente perché quando navigo spesso metto tra Le aggiunte ad i preferiti cose che magari sono protette da vari copyright,ma lo faccio non per speculare ma per potermele riguardare e studiare in seguirò don calma da pittore mosso dalla semplice curiosità di’ poter apprendere dagli altri maestri piu bravi il piu possibile,ma solo per cultura no profit…Ma forse come al solito sono andato furi tema,ridondante di sicuro,e magari minsto’approfittando della vostra pazienza…
Comunque buon lavoro a tutti ed ottime giornate con le pagine elettroniche sempre piu’ricche ed esplicative di tutto e di piu’,un grosso ciao da un uomo piccolo e nero ma dal DNA di pura razza artistica con fratello pittore e nipote scultrice ed orafa diplomata…ciao…a presto risentirci…
Andrea Leti ha detto:
La domanda è: Qual’è la domanda?
NetDG ha detto:
FB è cocnosciuto da tutti, ma no per le sue cattegorie ma per moda, cioe tutti ne parlano e pochi sanno sanno come funziona, es: differenza tra creazione di un gruppo o di una pagina.
Goolge invece sanno tutti che è un motore di ricerca e un sw per telefonini.
Pertanto manca chiarezza e conoscenza globale, tutti e 2 i provaider hanno funzioni molto più evolute.
Gianni ha detto:
Un bellissimo articolo, complimenti.
Adriano ha detto:
D’accordissimo su facebook, non e’ il luogo per la pubblicita’ immediata; ma per quel che riguarda il pay per click: sono stato contattato da pagine gialle a tal proposito…. E’ un investimento consigliato oppure possono taroccare i click e farti pagare di piu’?
Andrea Leti ha detto:
Se possano truccare i risultati questo non lo so..
Adry.W ha detto:
ciao Andrea,sono web writer, lavoro per un’agenzia e ho all’interno una rubrica, posto articoli tutti i giorni sia su Fb che su altri social network, vedo che ciò serve al mio lavoro e all’agenzia, quindi ti do pienamente ragione che offrendo servizi Fb può andar bene, ma non investirei mai negli Ads, Adwords per me rimane, come dici anche tu, il migliore investimento Pay per click. Ciao a presto
p.s. approfitto per ringraziarti del corso WP, mi è molto servito.Grazie.
p.s.
Alberto Paolucci ha detto:
Grazie dell’articolo ANdrea, ti seguo da poco ma i tuoi articoli mi stanno tornando utili per quando deciderò di lavorare come Web Designer. Per come la vedo io s Facebook, per me altro non è che una bolla di sapone pronta a scoppiare. Quando? Non so di certo, ma cosa credo, è che tra 10 anni sarà notevolmente ridimensionato come servizio, un po’ come Yahoo ora, e la gente si sposterà su altri servizi, di sicuro con le radici piantate nel mercato mobile.
Gestisco un piccolo sito amatoriale ed ho intenzione di sfruttare un buono che mi ha dato Facebook per la pubblicità e spenderò anche la stessa cifra del buono per la pubblicità su Adwords. I risultati che otterrò mi faranno decidere su quale dei due servizi puntare, anche se da sempre ho preferito Google praticamente per tutto, social network incluso!
Anna ha detto:
Ciao Andrea,
sono d’accordo con te, Facebook non è un “luogo” dove cercare informazioni. Personalmente più che un passatempo considero Facebook un perditempo…
Ti ringrazio motlo e ti faccio i miei complimenti per il tuo blog! qui si possono trovare informazioni;-)
Silvia ha detto:
Bell’articolo! 🙂 Sono d’accordo, Adwords è un buon sistema, ma non applicato a Fb. Spesso sento dire “la pubblicità su facebook non la vedo nemmeno”. Nella maggior parte dei casi viene proprio ignorata, anche inconsciamente. Credo che Fb possa essere utile in un’ottica di marketing creando pagine su ciò che si intende promuovere, creando discussioni intorno a quell’argomento, in modo da “invogliare” l’utente a visitare il nostro sito o altro, ma le inserzioni pubblicitarie non le ritengo efficaci.
Complimenti anche da parte mia per il blog, sempre interessante 🙂
marco ha detto:
ciao Andrea ,ho letto l’articolo.
Secondo me , che di informatica sono a livello medio- comunque distinguo un motore di ricerca da un sistema operativo usando le parole dell’articolo – Google è usato per cercare qualcosa,anche informazioni, in modo volontario.Però anche Facebook può essere una valida alternativa ,solo che per ora gli annunci sono casuali e quindi la possibilità di notare qualcosa che mi interessi non è come quella di Google. Però mi è capitato ancora di vedere cose e di cliccare… di certo non ero intenzionato a farlo prima di vedere la pubblicità, però l’annuncio mi ha incuriosito.
Se prendiamo alcuni annunci sui siti web , si nota che questi sono mirati. Quando si cerca un prodotto con una certa insistenza, per un po’ di giorni gli annunci sono mirati tutti su quel campo. Questo in FB non l’ho notato, ma potrebbe avvenire se Facebook richiedesse delle aree di interesse in modo obbligatorio. Logicamente questo non gli conviene perchè attualmente è utilizzato più come social network di svago .
Sabino ha detto:
Ciao Andrea, ottimo articolo.
Rischio off-topic ma mi viene di dire che, se cerchiamo un’alternativa “ads social” (ossia con benefici di esatta individuazione del target), probabilmente è opportuno usare le ads di linkedin.
Qualcuno le ha mai usate? Che ne pensa?
Ciao a tutti
ilaria ha detto:
Ciao! Vorrei solo dire un grazie enorme per le informazioni che avete condiviso in questo blog! Di sicuro’ diverro’ un vostro fa accanito!