Come creare un Logo
Creare un logo, oggi, sempre più spesso è una delle prime cose a cui si pensa quando una nuova azienda ha deciso di debuttare. Collaborando con diversi studi grafici, di tutta italia, e considerando le esperienze pregresse che si sono susseguite nel mondo della grafica e del branding voglio oggi elencarvi una serie di regole che vi aiuteranno a capire come creare un logo.
Suddividiamo il tutto in due macro categorie: Necessario e Da evitare. Prima di iniziare a scrivere qualcosa voglio farvi fare un test: Vi dico tre nomi: BARILLA, NIKE, ACER. Adesso chiudete gli occhi e provate a ricordarne il logo! 😉
Questo deve essere il risultato finale! Chiunque ricorda perfettamente i loghi di queste tre aziende:
Perchè? Semplice vi fidate di loro! Passiamo adesso ad elencare le regole.
Da evitare
- Cerca di non usare più di tre colori netti (tranne ovviamente le eccezioni. Per esempio logo Alfa Romeo);
- Non usare mai le foto o le clip-art come logo (molti fanno cosi);
- Non lasciare sfumature aperte;
- Non abbondare con sfumature, fronzoli floreali, ombre, riflessi;
- Non utilizzare piu di due font;
- Non usare direttamente il computer per creare il logo ma inizia con carta e penna;
- Non inventarti forme strane. Più è semplice più sarà facile descriverlo;
- Non usare slogan nel logo;
- Non deve essere per forza gigante;
- Non usare troppi dettagli onde evitare che possa sembrare incompleto e distrarre;
- Evita assolutamente di creare un nuovo style. Un logo fatto bene dura nel tempo.
- Evita come la peste gli ultra utilizzati Swoosh e cartine geografiche per non cadere nel classico.
- Utilizza i colori in modo armonico. Non mettere scritte rosse su sfondi blu o altro.
Necessario
- Usa solo font leggibili anche per gli anziani;
- Rendi il logo riconoscibile di primo acchito;
- Crea un design unico e funzionale ma sopattutto che identifichi l’azienda;
- Il logo deve avere un inizio ed una fine netta per essere stampato su adesivi e altri supporti;
- Il logo deve piacere e convincere almeno 10 persone;
- Rendi il logo riconoscibile in tutte le sue varianti in scaladi grigio, a colori, monocolore, invertito e scalato;
- Se il logo contiene anche del testo mettilo in sintonia e soprattutto crea un allineamento pulito;
- Quando pensi al logo immagina tutte le parti dove potrà comparire;
- Il logo deve tarasmettere forza e fiducia e deve essere d’impatto;
- Ricorda che la tua creazione deve trasmettere segni forti per concetti forti e segni morbidi per concetti morbidi;
- Fai si che il logo venga percepito come completo;
- Se il nome dell’azienda o del prodotto è memorabile, questo deve essere il logo;
- Il logo deve essere memorabile per i clienti più che piacere al committente;
- Il logo deve poter essere utilizzato sul web, sui quotidiani usomano e su tutti i supporti;
- Il logo deve rimanere invariato su diverse piattaforme;
- Creare un logo semplice risolve molti problemi;
- Il logo deve essere umile e coerente con la realtà dell’azienda;
- Assicurati che l’integrità visiva del logo sia garantita anche in caso di rimpicciolimento del logo a 100px per un lato
E’ l’azienda a far valere il logo.
Più una azienda è professionale più la visione del logo aumenta di prestigio e quindi anche valore.
Hai qualche altro consiglio da aggiungere?
xaldesigner ha detto:
Ottimo
logo designer ha detto:
Bell’articolo!
Descrive bene la funzione che dovrebbe svolgere un logo
aziendale. L’impatto del logo è importante, se può esprimere l’azienda e quindi il concetto aziendale con pocchi tratti ancora meglio. E’ anche vero come dici tu che la fama e il prestigio dell’azienda (che magari ha
accumulato nel corso degli anni, attraverso pubblicità bombardanti) dà maggiore prestigio al logo stesso.
Inoltre sono anche in accordo dicendo che i loghi dovrebbero essere più semplici possibili: pochi colori,
pochi caratteri per essere usati facilmente nelle varie applicazioni ( stampati, tipografia, serigrafia etc..).
Che cosa fa invece di un logo, un logo cattivo ed un inizio sbagliato per l’azienda di cui il logo ne sarà
testimonianza ? Ad esempio prendere un logo prefatto da internet quindi non personalizzato e originale e sostituirci il nome della propria azienda.
xaldesigner ha detto:
Assolutamente daccordo @logo designer, il logo deve essere la sintesi estrema dell’azienda che lo
rappresenta,pensato per essere riprodotto nei più svariati supporti che vanno dal pvc alla plastica,al cartone da 2 cm a un palazzo da 10 metri.
Inoltre ci sono iversi loghi,logo solo scritta, di conseguenza prevale la
scelta del font,un’icona , e quì bisogna mettere in gioco tutta la propri creatività.
Io consiglio tinte unite e mai sfumature, perchè difficili nella riproduzione su piccoli formati, al massimo tre colori, e mi raccomando
Photoshoppisti, lasciate stare photoshop i loghi si fanno con
Illustrator,Inkskape,coreldraw
VETTORIALE
Scusa Andrea ma troppe volte ho visto tutorial crea il logo con Photoshop 😉
Andrea Leti ha detto:
Giustissimo quel che dici Alex! Lo davo per scontato.
Per la sfumatura potrei dirti che è giusto non abbondare. I
supporti adesso rispondono abbastanza bene
Andrea Leti ha detto:
Per esempio se guardi il mio logo ho una piccola sfumatura
quasi impercettibile sulla A e sulla L che non sono bianche, ma hanno una sfumatura dal grigio chiaro al bianco
xaldesigner ha detto:
si,
io intendevo sfumature assai vistose,io per esempio sto lavorando sul logo del mio sito, essendo un logo per solo web la mia sarà una sfumatura arcobaleno, ma starà sempre sul web, il tuo logo e stampabilissimo, è
perfetto. Vedo a volte loghi con sfumature, ombre generate con Photoshop ah! no comment.
Te l’ho già detto il tuo blog a me piace tantissimo e lo trovo perfetto strutturalmente parlando e il logo anche,
tipograficamente parlando, poi può solo che non piacere, ma nessuno può dire che non è fatto a DOC
🙂 ciao grande
Andrea Leti ha detto:
Sei troppo buono con me! Ti ringrazio davvero
voli low cost ha detto:
Molto interessante il tuo post 😉
Andrea Leti ha detto:
Grazie “voli low cost” (ps. vi conoscono in milioni questa bravata seo te la
potevi risparmiare però…) almeno sul mio blog.
Sarò costretto a toglierti il link.
Se ritieni davvero interessante il mio articolo vediamo se compare su qualche altro blog.
Testimoniamelo e ti rimetto il link.
voli low cost ha detto:
In che senso su qualche altro blog? Spiegamelo nel mio mail personale se ti va 🙂 E comunque mi sembra realmente
interessante il tuo post, te lo dimostreró se me ne dai opportunitá…ciaooooo
Andrea Leti ha detto:
Apprezzo molto il
fatto che sei ritornato a rispondere.
Per altro blog intendo che, quando noto un articolo realmente interessante lo segnalo sul mio blog, facendone parlare…proprio perchè lo ritengo interessante e voglio
approdondire. Su questo sono sicuro che sei d’accordo con me.
Le opportunità si creano…e da me ne avrai quante ne vuoi…sono sempre attivo sul fronte “collaborazionismo”.
Ecco uno stralcio della policy
blog:
2. Commenti agli articoli
Mi avvalgo della facoltà di rimuovere in maniere indelebile, sotto il mio insindacabile giudizio tutti i commenti che:
* Istighino all’odio, alla violenza, al razzismo e a ogni
qualsivoglia reato penale e civile
* sia offensivo o lesivo nei confronti di persone, istituzioni o religioni
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faccia riferimento.
* sia lesivo nei confronti qualsiasi cosa protetta da copyright
* utilizzi impropriamente il mezzo per promuovere o pubblicizzare attività commerciali
* contenga un link a siti web non
attinenti con l’argomento dell’articolo
* Non sono ammesse parole chiave come username nei commenti
I commenti rappresentano esclusivamente il punto di vista
dell’autore.
E poi: posso chiamare “voli low cost” una persona?
voli low cost ha detto:
Grazie per la tua franchezza. Se vorrai scrivermi al mio e-mail sarai il benvenuto :-)diversamente buona fortuna con il tuo progetto.
Saluti
prestiti inpdap ha detto:
Andrea,
fantastici consigli, proprio in questi giorni voglio riprogettare il mio logo quindi prenderò in considerazione le tue indicazioni.
A presto
iolanda giardina ha detto:
Ciao, ho visto il tuo articolo ed è davvero molto interessante..Devo cimentarmi a fare un logo per una ditta..ma pensavo di usare Photoshop.. è proprio cosi tanto da evitare???
Andrea Leti ha detto:
Il problema di Photoshop è che non nasce come programma per la grafica vettoriale ma per lagrafica raster! In realtà i tracciati li puoi creare anche con Photoshop a patto che poi li porti in illistrator.
iolanda giardina ha detto:
Illustrator o Corel Draw? io non uso mac ma pc… grazie mille per la risposta cosi veloce! 🙂
prestiti inpdap ha detto:
Ciao Andrea,
io mi sto affacciando ora ad adobe, voglio comprare adobe design premium, mi sono preso i libri di adobe per dreamweaver, indesign, photoshop extende, secondo te devo prendere anche quello per illustrator?
Te lo chiedo perchè ho visto un tuo articolo dove crei un logo con illustrator, ma scusa un logo per il sito non posso crearlo anche con photoshop? A presto
Cri ha detto:
Articolo interessante con buoni consigli ma, per quanto mi riguarda, purtroppo in fantasia e grafica sono piuttosta scarsa. 🙁 Quindi sarà difficile che possa creare da sola un bel logo. Per il momento mi sono accontentata di quello creato con il servizio gratuito logoease…poi si vedrà. 😉
bibagiu ha detto:
puoi scegliere tra molti loghi, se apri un contest su http://www.youcrea.com , c’è una community di creativi che lavora per te , scegli e paghi solo quello che ti piace
Rossano ha detto:
Cosa intendi per swoosh e cartoline geografiche?
Secondo te quali sono i colori migliori per logo? I cori caldi o freddi?
Giuseppe Piazzese ha detto:
Lo swoosh é il baffo della Nike.
Cartine Geografiche così su due piedi sfugge anche a me!
Per quanto riguarda i col
Piazzeus ha detto:
ops, per errore ho inviato il messaggio troncato…dicevo che imho, per i colori, dipende!
Comunque direi che l’articolo non fa una piega, mi sento di quotarlo in toto, davvero ben fatto e utile, complimenti!
vinci ha detto:
grazie ho seguito la costruzione della matitona
bravissimo
Andrea Leti ha detto:
Grazie Vinci! 😉
Carmen ha detto:
Scelta veramente difficile un logo.
Comunque sono pienamente d’accordo appena vedi un logo ti deve simultaneamente collegare all’azienda o libero professionista che sia.
Illustrator e’ la scelta migliore per i loghi (almeno secondo me), visto che lavora su immagini vettoriali, ho provato personalmente la differenza e posso assicurare che un’immagine fatta con PS e sempre la stessa immagine fatta su Illustrator la differenza si nota eccome!!
*__* oddio passero’ notti insonni per la scelta di un logo.
max ha detto:
potrei sapere come fare per cambiare il mio logoe farne uno che appaia decente
bibagiu ha detto:
chiedi idee su http://www.youcrea.com
Giorgia ha detto:
Ottimo articolo, ma penso che per un’ottima creazione logo la scelta migliore sia quella di affidarsi a dei professionisti al fine di avere un buon risultato.