Formatori Marketing? Perché faccio il tifo per tipi come Frank Merenda
Oggi ho passato due ore live con 3 intraprenditori, nelle mie sessioni di coaching tecnici, persone che conosco da anni che hanno “smesso(?)” di fare formazione e sono passati ad un percorso di Business Coach, in questo caso con Andrea Lagravinese di Intraprenditori.com. In questo percorso ci sono anche io, in qualità di coach tecnico.
ABBIAMO PASSATO 2 Ore di OPERATIVITÀ senza slide e teorie, ad analizzare i dati delle campagne di Facebook Ads per ottimizzarle e produrre più risultati. Mi sono divertito come sempre, ma oggi c’era un’energia bellissima.
In queste due ore ho ragionato su quanto la formazione marketing che osservo, seguo e pratico, sia ampiamente limitata, limitante e troppo spesso illusoria. Nonostante tutto… ti spiego perché faccio il tifo per i formatori marketing.
Perché da anni mi senti dire che farò sempre il tifo per i formatori marketing? Mi rivolgo prevalentemente a personaggi come Frank Merenda perché anche quando su alcune cose posso essere in leggero o totale disaccordo farò sempre il tifo per loro e soprattutto per i loro clienti.
Li definisco personalmente come “i soldati della consapevolezza”. È un urlo, il mio, che riecheggia attraverso il web: “Viva i formatori di marketing!”.
Celebro con entusiasmo il loro contributo, perché, vedete, senza di loro, il mio lavoro sarebbe molto più difficile da far apprezzare. I Formatori Marketing e i Business Coach sono i miei migliori alleati, un fantastico filtro clienti!
Creano imprenditori più consapevoli di cosa vuol dire fare impresa! Tutto questo per me significa lavorare con persone che hanno BEN COMPRESO il PESO SPECIFICO di quanto vale il mio lavoro.
I formatori di marketing, sono come i cartografi che tracciano la strada per imprenditori e professionisti, educandoli, guidandoli, insegnando loro a navigare nel tumultuoso mare dell’imprenditoria. Non importa se vendi panini o borse, se fai l’assicuratore o lavori nel settore automotive, se produci prodotti o vendi servizi, ogni seminario, ogni workshop, ogni lezione che impartiscono crea un nuovo percorso, una nuova opportunità, una nuova porta aperta per me, il Marketing Developer.
Ma ascolta, c’è un limite, un avviso: la formazione non deve essere fine a se stessa! È una rampa di lancio, una piattaforma di decollo, non una destinazione. Devi prendere quel sapere, quell’ispirazione e metterlo in pratica altrimenti lascia stare la formazione, perché ti risucchia!
Non lasciare che si disperda nel vento, che svanisca come fumo. La formazione senza azione è come un libro senza parole….ti ci pulisci il culo!
I formatori fanno una cosa straordinaria: ti danno la consapevolezza
Mentre io, come Marketing Developer, faccio il tifo per i formatori di marketing, in fondo, sto tifando anche per me stesso. Perché quando la consapevolezza cresce, quando l’azione segue la formazione, quando le idee prendono forma, è lì che entro in gioco.
Sì, io faccio il tifo per i formatori di marketing. Perché loro, in realtà, stanno lavorando per me!
C’è un problema che sta dilagando nel mondo dell’imprenditoria. Un problema che merita di essere affrontato, che grida di essere riconosciuto per quello che è: un freno per l’innovazione e la crescita.
Guardiamo in faccia la realtà: ci sono imprenditori che annegano in corsi di formazione. Lo dico con rispetto, ma anche con franchezza.
C’è una certa fascinazione per i titoli luccicanti e le promesse di successo. Ma troppo spesso, il frutto di tutto questo apprendimento… è nulla. Niente cambiamenti. Niente azioni. Niente crescita. Soldi presi e buttati nel cesso che se ti facevi una vacanza almeno ne guadagnavi di salute!
La formazione è (e deve essere solo) un ponte, un mezzo per trasportarti da un punto A ad un punto B. Basta!
I formatori Marketing non hanno la bacchetta magica, sei sempre tu a fare la magia. Ma cosa succede quando accumuli corsi su corsi? Rimani intrappolato in un’isola di teoria senza mai raggiungere la terraferma della pratica.
Non mi fraintendere, la formazione è cruciale. È l’ossatura della competenza, la base della maestria, ma senza l’azione è come un motore senza carburante, un seme senza terra. Non importa quanti corsi si seguano, quanti certificati o attestati si ottengano, se non si passa all’azione, tutto ciò che si ottiene è un muro di carta insignificante. Se vai ai corsi di formazione per gli attestati allora stampateli da solo e fatti i quadretti.
È ora di risvegliare la realtà: la formazione marketing senza azione è come un pranzo senza nutrimento.
La formazione marketing ti riempie di “cose da fare”, ma non le fa al posto tuo. È un viaggio senza una vera meta se non metti in pratica. Frequento moltissime sale di formazione come cliente, come speaker e come formatore stesso.
“Troppo spesso i formatori diventano come i professori di scuola, dicono a te di fare quello che loro stessi non fanno.”
Tu devi essere bravo a prendere il buono e a scegliere il formatore giusto e infine il partner tecnico giusto.
La vera crescita, il vero successo, il vero progresso proviene dall’azione, di certo non dalle ore di formazione, ma dall’uso di quelle ore per fare, per creare, per agire.
È il momento di smettere di annegare nell’oceano di formazione e di iniziare a navigare verso il successo. È il momento di prendere le lezioni apprese e di trasformarle in azioni concrete. Solo allora, gli imprenditori potranno realmente affermare di aver ottenuto qualcosa dalla loro formazione. Solo allora, potranno veramente far crescere la loro attività. La tua attività non cresce se fai corsi, cresce se fai numeri.
Per quanto grande sia la mia ammirazione per i formatori di marketing e per la formazione in sé, il mio entusiasmo risiede soprattutto nell’applauso per quegli imprenditori che si formano che comprendono quando è il momento di interrompere la formazione e passare all’azione.
La cazzata più grande che ho letto e compreso in oltre 10 anni al fianco dei formatori:
“Chi non si forma, Si ferma!”
Cazzate! La pratica è formazione sul campo. Sia chiaro non è una verità assoluta, ma è vero che ci sono imprenditori che senza fare i corsi di formazione hanno costruito imperi internazionali. Quindi si può fare impresa senza passare dai corsi di formazione. Tutto sta a diventare un vero esperto del tuo settore.
L’esperto altro non è che l’uomo che HA RISOLTO il maggior numero di problemi.
Non che li scopre su un libro, sale su un palco e dice agli altri come fare.
C’è il giusto equilibrio da mantenere. A volte il formatore ti aiuta a non fare come la mosca sul vetro, che vede trasparente e sbatte, sbatte sbatte! Molto spesso un corso di formazione ti apre la finestra perché tu in quel momento non eri in grado di vedere la maniglia, ma non fa magie.
Sì, ho detto interrompere la formazione. Potrebbe suonare come blasfemia in alcuni cerchi, ma lasciate che vi spieghi. Non sto suggerendo di rinunciare all’apprendimento o di smettere di evolvere.
Sto piuttosto sottolineando l’importanza di capire che c’è un tempo per apprendere e un tempo per fare.
Sono un grande tifoso degli imprenditori pratici, per assurdo quelli che si sono “fatti” senza frequentare corsi, quelli che agiscono con la paura, ma agiscono. Sono un tifoso di quegli imprenditori che sanno tuffarsi nell’oceano tempestoso dell’azione. Quegli eroi del business che hanno compreso che la formazione non è un rifugio sicuro in cui nascondersi, ma un trampolino da cui lanciarsi.
E, amico mio, sia chiaro, anche io nel mio piccolo formo imprenditori quando si parla di marketing, ma soprattutto quando si tratta di marketing li aiuto a fare il salto dallo studiare al fare, e quel salto è di vitale importanza:
- per te, in qualità di imprenditore;
- per la tua vita personale;
- per la tua impresa!
Dopo aver fatto formazione gli imprenditori devono mettere in pratica strategie e tattiche, per sperimentare, per testare, per analizzare.
Devono vedere quale di queste funziona meglio, quale offre i risultati più promettenti.
La formazione non può dare queste risposte.
La formazione non può sostituire l’esperienza pratica, non può sostituire il feedback del mercato, non può sostituire l’adrenalina della realizzazione, non può sostituire il mettere in pratica, la sperimentazione.
Quindi, sì, faccio il tifo per la formazione, faccio il tifo per i formatori, ma più di tutto, faccio il tifo per gli imprenditori coraggiosi che passano dall’apprendimento all’azione.
Per concludere..
Vedi, il viaggio dell’imprenditore non si ferma mai veramente, quindi come puoi mai pensare di trovare la soluzione desinitiva in un corso di formazione?. È una strada tortuosa di formazione, azione e adattamento.
Ebbene sì, ho parlato duro. Ho puntato il dito sulla formazione perpetua senza azione. Ma capite, non sto demonizzando la formazione, anzi, sto sottolineando l’importanza di equilibrarla con l’azione.
I formatori di marketing sono i miei alleati. Sono i seminatori di idee, gli incubatori di strategie, anche se troppo spesso non testate sul campo purtroppo. Ma una volta che queste idee e strategie sono state fornite, tocca a te imprenditore, prenderle, testarle e migliorarle. Diventare il miglior formatore di te stesso! E ricorda, nessuna quantità di formazione può sostituire l’esperienza diretta.
Nessuna quantità di teoria può sostituire il valore del feedback del mercato reale. Infondo, se ho lavorato con molti formatori marketing….è perché sono imprenditori pure loro!